The Good Fight – Christine Baranski parla della premiere e di Trump

Per Christine Baranski girare la scena di apertura di The Good Fight è stato veramente facile. Lì vediamo Diane Lockhart seduta davanti alla televisione con la faccia inorridita, mentre guarda Donald Trump fare il discorso di giuramento come 45° presidente degli Stati Uniti d’America.

Baranski ha spiegato dettagliatamente la scena mentre era ospite a Late Show With Stephen Colbert, parlando anche del fatto che la vittoria di Trump ha costretto i produttori di The Good Fight ad una sessione straordinaria di scrittura della durata di 11 ore per apportare modifiche all’episodio che andrà in onda questa domenica.

La Baranski è intervenuta dicendo:

“Il pilot è stato scritto supponendo che avremmo avuto una donna come presidente. Ma durante l’editing i produttori (Robert e Michelle King), si sono resi conto di avere un’opportunità. La scena d’apertura è stata girata dopo le elezioni ma prima dell’insediamento, quindi non avevo avuto ancora la possibilità di vedere il giuramento di Trump. Allora il direttore di scena mi disse di provare ad essere sotto shock e gli risposi che sarebbe stato un gioco da ragazzi.”

Nel video qui sotto potrete vedere l’intera intervista, al settimo minuto viene mostrata la scena di cui parla la Baranski.

The Good Fight partirà domenica 19 febbraio negli U.S.A e il primo episodio si intitolerà “Inauguration”.

Fonte: TVLine

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Quando nel 2007 ho scoperto che per vedere le ultime due stagioni di OZ dovevo usare i sub in inglese, è stato l'inizio della fine.

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One comment

  1. Eccone un’altra inorridita per l’elezione di un uomo che non ha mai ammazzato nessuno. Invece se fosse stata eletta la donna sua avversaria sarebbe stato tutto perfetto, la diretta responsabile del massacro in Libia e la destabilizzazione di tutta la regione con conseguenze tutt’ora in atto per il nostro paese e tutta l’Europa. ma mi faccia il piacere sig.ra Baranski, o lei è una ignorante oppure è pagata per fare quello che fa. Personalmente propendo per la secoda tesi. Ci dica, per favore, chi la paga per andare in giro in programmi televisivi a blaterare quello che vado a definire da un bel po’ il “pensiero unico”?

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